lunedì 19 febbraio 2018

Mi ricordo...


Mi ricordo quella giornata al mare.  Il sole batteva forte ed io, che avevo solo 7 anni, ero agitata perché avevo paura di tuffarmi. Ricordo che mio zio d’un tratto mi prese e mi gettò tra le onde, scherzando, ed io superai quel mio timore.
Ricordo quando nacque mio cugino. Ricordo la sofferenza di mia zia prima che nascesse e la stanchezza dei primi mesi perché piangeva sempre, ma, non appena si addormentava, si calmava. Ricordo quando mi chiamò “Sari” per la prima volta, visto che era piccino e non riusciva a pronunciare il mio nome per intero.
Ricordo quando mi dissero che mio nonno era morto. Ancora oggi mi chiedo come mai mi abbia lasciata così presto. Ricordo quel vuoto ed il senso di malinconia che mi pervade tuttora mentre penso a lui.
Ricordo quando feci il vaccino. Avevo delle fitte allo stomaco per la paura, mi dimenavo e gridavo mentre l’infermiera preparava la siringa. Quando l'ago appuntito entrò nel mio braccio, scoppiai a piangere. Poi non sentii più niente e provai sollievo.
 Ricordo il primo giorno di scuola. Tutti erano intimiditi e spaventati dalle prof e ansiosi di conoscere i nuovi compagni. Tra questi, però, c'era qualcuno che conoscevo: erano Michelangelo, mio cugino, e la mia amica Francesca e così mi rincuorai.
Ricordo quando andai alla festa della mia migliore amica. Mi aspettavo di conoscere molte ragazze, ma conobbi Matia, un ragazzo molto dolce a cui voglio tanto bene.
 Ricordo quando mia madre, per farmi una sorpresa, mi prese Laica, la mia cagnolina di razza meticcia. Ricordo anche di quando la vecchia padroncina la rivolle perché le mancava e gliela restituimmo. In seguito venni a sapere che l'aveva venduta di nuovo.
 Ricordo quando stavo per essere investita. Era il compleanno della mia vicina ed io stavo andando a farle gli auguri. Ed ecco che mi ritrovai davanti ad una macchina rosso fuoco che si fermò giusto in tempo.
 Ricordo che sin da piccola sono stata molto brava a cantare. Il mio cantante preferito era Justin Bieber, mentre ora amo alla follia Thomas Bocchimpani.
 Ricordo quando da piccola ricevevo tanti regali molto più belli di quelli di mia sorella e glieli prestavo sempre, mentre ora sono molto più gelosa delle mie cose.


Maria Rosaria Fraumeni IL
Esercizio di scrittura creativa - emotiva

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